FISCALE – Gli incentivi fiscali nell’ambito della negoziazione assistita

FISCALE – Gli incentivi fiscali nell’ambito della negoziazione assistita

agevolazioni fiscali nella negoziazione assistita

Le agevolazioni fiscali nei procedimenti di negoziazione assistita previsti nella forma di credito d’imposta si applicano anche ai periodi di imposta successivi al 2016. Questo è stato stabilito dal decreto del Ministero della Giustizia del 30 marzo scorso, che ha modificato la normativa del 2015 per stabilizzare l’incentivo.

 

Con tale decreto vengono aggiornate le previsioni in merito alle modalità di presentazione della richiesta di credito di imposta, in base alla stabilizzazione degli incentivi disposta dalla legge 208 del 28 dicembre 2015

 

Ricordiamo che l’articolo 21 bis del Decreto Legislativo n. 83/2015 prevede che possono presentare domanda per il riconoscimento di credito d’imposta, le parti che hanno corrisposto, nell’anno precedente alla presentazione della domanda, un compenso agli avvocati abilitati ad assisterli nel procedimento di negoziazione assistita concluso con successo, o di arbitrato concluso con lodo, per il riconoscimento di un credito d’imposta commisurato al compenso e fino alla concorrenza di 250 euro.

 

Le domande per il 2017 sono state presentate nel periodo compreso tra la data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto stesso e il 10 aprile, mentre a partire dal 2018, potranno essere presentate dal 10 gennaio al 10 febbraio di ogni anno.