LAVORO – Come cambia la segnalazione certificata di inizio di attività (SCIA)

È appena entrato in vigore il decreto 222/2016 che attua uno dei capitoli della riforma della Pubblica Amministrazione (Legge 124/2015) ai sensi dell’articolo 5 della legge 7 agosto 2015, n. 124 recante “Individuazione di procedimenti oggetto di autorizzazione, segnalazione certificata di inizio di attività (SCIA), silenzio assenso e comunicazione e di definizione dei regimi amministrativi applicabili a determinate attività e procedimenti.”

Obiettivo della SCIA è la semplificazione delle norme riguardante i procedimenti da seguire per la realizzazione di interventi di inizio attività.

Costituiscono la norma infatti 6 articoli che ma soprattutto una tabella che, in corrispondenza di ogni singola attività, illustra la procedura richiesta, il regime amministrativo, e quindi se risulta libera, se invece occorre una comunicazione, una autorizzazione, una autorizzazione più la SCIA, una SCIA unica, condizionata.

La tabella indica inoltre le diverse modalità di comunicazione dell’inizio delle attività e delle rispettive autorizzazioni in base alla legge 241 del 1990.

Nel dettaglio:
Articolo 1 – Oggetto
Articolo 2 – Regimi amministrativi delle attività private
Articolo 3 – Semplificazione di regimi amministrativi in materia edilizia
Articolo 4 – Semplificazione di regimi amministrativi in materia di pubblica sicurezza
Articolo 5 – Livelli di ulteriore semplificazione
Articolo 6 – Disposizioni finali

Le attività riguardano diversi settori:

Attività commerciali e assimilabili
– Commercio su area privata
– Commercio su area pubblica
– Esercizi di somministrazione di alimenti e bevande
– Strutture ricettive e stabilimenti balneari
– Attività di spettacolo o intrattenimento
– Sale giochi
– Autorimesse
– Distributori di carburante
– Officine di autoriparazione (meccanici, carrozzerie, gommisti)
– Acconciatori ed estetisti
– Panifici
– Tintolavanderie
– Arti tipografiche, litografiche, fotografiche e di stampa
– Altre attività

Edilizia
– Ricognizione degli interventi e dei relativi regimi amministrativi
– Altri adempimenti successivi all’intervento edilizio
– Impianti alimentati da fonti rinnovabili

Ambiente
AIA – Autorizzazione integrata ambientale
VIA – Valutazione di impatto ambientale
AUA – Autorizzazione unica ambientale
Emissioni in atmosfera
Gestione rifiuti
Inquinamento acustico
Scarichi idrici
Dighe
Altri procedimenti in materia di tutela dei corpi idrici

Fonte: D.lgs. 25 novembre 2016, n. 222 pubbl. in G.U. 26 novembre 2016, n. 277