Separazioni e divorzi aumenteranno dopo il lockdown causato dal Covid19?

Separazioni e divorzi aumenteranno dopo il lockdown causato dal Covid19?

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La convivenza forzata dettata dall’emergenza sanitaria coronavirus esacerba i rapporti già difficili e mette a dura prova anche le relazioni più serene. Quali possono essere i possibili scenari per le coppie costrette per decreto a stare sempre in casa ormai da due mesi? È verosimile che questa situazione porterà in futuro, quando torneremo alla (nuova) normalità, a un aumento di separazioni e divorzi?

 

La situazione che stiamo vivendo in questo periodo non ha paragoni per il suo carattere di eccezionalità, tuttavia i dati da cui possiamo partire per azzardare ipotesi per il futuro sono:

  • da un lato le situazioni di convivenza della coppia fuori dalla routine (ovviamente con le dovute differenze) che coincidono con le vacanze, estive e di fine anno,
  • all’altro la situazione cinese che è spostata in avanti rispetto a noi, anche qui con le dovute differenze di mentalità e stile di vita.

 

Dopo le ferie estive e di Natale si registra un aumento di separazioni

 

Secondo le statistiche di Adnkronos, le coppie scoppiano in vacanza. I periodi in cui si verificano maggiori richieste di separazioni sono infatti quelli successivi alle ferie estive e alle vacanze di Natale. Il periodo di riposo così tanto atteso e pianificato, non aiuta le coppie, ma causa, al contrario di quanto si potrebbe pensare, maggiore tensione, che dipende anche da una maggiore aspettativa “mi devo divertire, devo rilassarmi” che spesso rimane delusa, causando frustrazioni e litigi.

Dati alla mano, si assiste a aumento del 25% delle separazioni durante periodi dell’anno successivi a vacanze estive e vacanze di Natale.

In questi ormai lunghissimi due mesi di isolamento e convivenza forzata, in spazi angusti e senza la minima privacy, non è difficile immaginare che stiamo vivendo un aumento di crisi nei rapporti. E’ quindi verosimile che porti ad allontanamenti definitivi e successivi divorzi.

 

Un paragone la situazione dei divorzi in Cina post Covid-19

 

Cosa sta succedendo attualmente in Cina a lockdown (pressoché) terminato? Il Daily Mail ha riferito che in poco più di due settimane il registro di Dazhou, nella provincia del Sichuan, nel sud-ovest della Cina, ha registrato oltre 300 richieste di separazioni.

Il numero decisamente alto rispetto alla media potrebbe dipendere anche dal fatto che gli uffici pubblici sono rimasti chiusi per oltre un mese e le richieste verosimilmente in un mese e più si siano accumulate, tuttavia è evidente che tra gli effetti collaterali del coronavirus c’è anche la difficoltà, se non lo sfinimento nei rapporti a causa della vicinanza totale e obbligata a casa e 24 ore su 24.

In Cina questa situazione ha esacerbato problemi che ha portato molte coppie a prendere la drastica decisione di lasciarsi. Sarà così anche in Italia?